di Fabio Resinaro
Italia, 2022, 93', colore
04 DICEMBRE 19:00 - IULM 6, Sala dei 146

Milano, fine anni Settanta. Pierluigi Torregiani, un gioielliere che si è fatto da sé, subisce un tentativo di rapina in cui muore un giovane bandito. Non è stato lui a sparare, ma molti giornali lo accusano di essere un giustiziere borghese. La tensione politica dell’epoca lo rende un obiettivo perfetto per i PAC, gruppo di terroristi guidato da Cesare Battisti, che individuano in lui un colpevole da punire. Torregiani e la sua famiglia ricevono minacce di morte: il pericolo è così concreto che gli viene assegnata una scorta. Ma le intimidazioni non si fermano: sempre più invasive, lo condizionano nel lavoro e soprattutto nei rapporti con i famigliari, che si consumano fino a sfiorare la rottura.

sceneggiatura
Fabio Resinaro
Carlo Mazzotta
Mauro Caporiccio
ispirato al libro omonimo
di Alberto Dabrazzi Torregiani e Stefano Rabozzi
fotografia
Paolo Bellan
montaggio
Luciana Pandolfelli

musica
Andrea Bonini
scenografia
Pasquale Tricoci
costumi
Enrica Barbano

interpreti
Francesco Montanari (Pierluigi Torregiani)
Laura Chiatti (Elena)
Gianluca Gobbi
(Salvo Lo Russo)
Pier Giorgio Bellocchio (Commissario Giardino)
Stefano Fregni
(direttore di banca)
Luca Guastini (Albertini)
Juju Di Domenico (Marisa)
Gualtiero Burzi (medico)

produttore
Luca Barbareschi
produzione
Èliseo Entertainment
con Rai Cinema

distribuzione italiana
01 Distribution
www.01distribution.it

Fabio Resinaro con Fabio Guaglione, conosciuto ai tempi del liceo, dà vita a un duo produttivo e artistico che nel 2001 realizza un primo cortometraggio, Ti chiamo io. Nel 2004 dirigono un secondo film breve di fantascienza, E:d:e:n, che ottiene numerosi riconoscimenti soprattutto all’estero. Successo replicato con i due mediometraggi The Silver Rope (2006) e Afterville (2008). Negli anni successivi, i due filmmaker alternano progetti nei quali ricoprono il ruolo di produttori o sceneggiatori e girano parecchi videoclip e promo. Nel 2016 Resinaro e Guaglione dirigono il loro primo lungometraggio, Mine. Il film ottiene una nomination sia ai David sia ai Nastri e, soprattutto, un ottimo riscontro al botteghino. Due anni dopo producono Ride di Jacopo Rondinelli, selezionato anche al Premio Caligari 2018. Dal 2019, Resinaro dirige tre lungometraggi: Dolceroma, Appunti di un venditore di donne ed Ero in guerra ma non lo sapevo.

2022 Ero in guerra ma non lo sapevo
2021 Appunti di un venditore di donne
2019 Dolceroma

2016 Mine (diretto con Fabio Guaglione)
2008 Afterville (cm, diretto con Fabio Guaglione)
2006 The Silver Rope
(cm, diretto con Fabio Guaglione)

2004 E:d:e:n (cm, diretto con Fabio Guaglione)
2001 Ti chiamo io (cm, diretto con Fabio Guaglione)