LE VERGINI

Alex Michaelides Einaudi Edward Fosca è un assassino. Di questo Mariana ne è certa. Ma Fosca è intoccabile. Bello e carismatico, professore di tragedia greca all'Università di Cambridge, è adorato sia dal personale che dagli studenti, in particolare dalle studentesse riunite in una società segreta conosciuta come "Le Vergini". Mariana Andros è una brillante ma tormentata terapista di gruppo che inizia a osservare con spasmodica attenzione "Le Vergini", soprattutto quando una di loro, un'amica della nipote Zoe, è stata uccisa. Mariana, un tempo anche studentessa in quell'università, sospetta che dietro la bellezza delle guglie e delle torrette, e sotto le antiche tradizioni, si celi qualcosa di terribile. E si convince che, nonostante il suo alibi, Edoardo Fosca sia il colpevole dell'omicidio. Ma perché il professore dovrebbe prendere di mira una delle sue studentesse? E perché è interessato  ai riti di Persefone, alla vergine, e al suo viaggio agli inferi? Quando viene trovato un altro corpo, provare la colpevolezza di Fosca diventa per Mariana un'ossessione incontrollata, che minaccia di distruggere la sua credibilità e le sue relazioni più strette. Ma Mariana è determinata a fermare l'assassino, anche se questo avrà un costo molto alto. Alex Michaelides (Cipro, 1977) ha studiato Letteratura inglese all’Università di Cambridge e Cinema all’American Film Institute di Los Angeles. Ha scritto le sceneggiature di due film diretti da James Oakley: La coppia diabolica (The Devil You Know, 2013), con Rosamund Pike, Lena Olin e Jennifer Lawrence, e La truffa è servita (The Con Is On, 2018), con Uma Thurman e Tim Roth. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, La paziente silenziosa (The Silent Patient), uno dei debutti e in assoluto dei libri di maggior successo dell'anno. La casa di produzione di Brad Pitt, Plan B, ha acquistato i diritti per una trasposizione cinematografica. Anche Le Vergini (The Maidens), avrà una versione audiovisiva. Miramax, infatti, ha affidato l'adattamento per una serie, presumibilmente dal titolo omonimo, alla sceneggiatrice e attrice inglese Morwenna Banks. In Italia, entrambi i titoli di Michaelides sono stati tradotti da Einaudi.

LE VERGINI2022-11-21T20:51:43+01:00

LÉON

Carlo Lucarelli Einaudi L'Iguana, il più feroce fra i serial killer, è scappato. La notizia è di quelle che fanno davvero paura: ora la sua ossessione potrebbe essere vendicarsi della poliziotta che lo aveva arrestato. Torna Grazia Negro. E con lei Simone, il ragazzo cieco di Almost Blue. «Credo di aver sentito un rumore. È come quando ti accorgi che qualcuno sta parlando da un po' ma non hai capito cos'ha detto perché non stavi ascoltando. Da qualche parte, perso nella memoria, ho il ricordo di un suono, sempre più lontano e indistinto, come un sogno dopo il risveglio. Ma c'era, l'ho sentito. C'è qualcuno qui con me». Bologna, Ospedale Maggiore. Grazia Negro è ancora stordita dall'anestesia per il cesareo eppure sorride. Finalmente, a dispetto di tutto, è quello che ha scoperto di voler essere: una madre. Basta con le indagini, basta con i morti, basta con la caccia ai mostri. È felice. Ma un attimo dopo capisce che qualcosa non va. Un'infermiera le porta via la culla con le gemelle appena partorite, mentre un agente spinge il suo letto fuori dalla stanza. L'Iguana, il pazzo assassino che anni prima aveva preso di mira gli studenti dell'università, è scomparso dalla struttura psichiatrica in cui era detenuto, lasciando due morti dietro di sé. Era stata Grazia a catturarlo. Per questo trasferiscono lei e le bambine in un luogo segreto. E per questo conducono lì anche Simone, il suo ex compagno, il giovane non vedente che l'aveva aiutata nell'indagine. Però non è sufficiente. Ci sono zone buie, in questa storia, che nascondono sorprese molto pericolose. Nessuna fra le persone coinvolte nel caso è al sicuro. Carlo Lucarelli (Parma, 1960) ha esordito nel 1990 con Carta bianca, primo di una lunga serie di romanzi polizieschi, tra cui Via delle Oche, Premio Scerbanenco 1996. Diviso tra letteratura, televisione, cinema e radio, oltre alla passione per la musica, deve il suo successo anche ai protagonisti delle sue serie più celebri: l’ispettore Coliandro, il commissario De Luca e l’ispettore Grazia Negro, interpretati rispettivamente nelle versioni cinematografiche e televisive da Giampaolo Morelli, Alessandro Preziosi e Lorenza Indovina. Sceneggiatore di alcuni fumetti (un Dylan Dog, tra gli altri) e per il cinema (Nonhosonno di Dario Argento, Albakiara di Stefano Salviati), dai suoi libri sono tratti i film Almost Blue di Alex Infascelli e Lupo mannaro di Antonio Tibaldi, le serie televisive L’ispettore Coliandro, Il commissario De Luca, e due episodi di Crimini: Rapidamente e Niente di personale. Nel 2012 ha diretto l'opera prima L’isola dell'angelo caduto, presentato al Festival di Roma. Lavora per la radio (Radiobellablù, deegiallo), la televisione (Blu notte, Lucarelli racconta, La tredicesima ora, Muse inquietanti, Inseparabili, attualmente conduce per Sky Arte, In compagnia del lupo), scrive su numerosi giornali («il Manifesto», «L'Europeo», «il Messaggero», «XL»), è stato tra i fondatori del Gruppo 13. Nel 2010, con Giampiero Rigosi, Michele Cogo e Beatrice Renzi, ha fondato a Bologna Bottega Finzioni, luogo dove si impara il mestiere di raccontare. Insegna scrittura creativa alla

LÉON2022-11-21T20:51:44+01:00

ROULETTE RUSSA. LA VITA E I TEMPI DI GRAHAM GREENE

Richard Greene Sellerio Graham Greene è stato uno dei più importanti, influenti e prolifici autori del Novecento. Amato da Sciascia, Dürrenmatt, le Carré, McEwan, per l’affinità di temi in cui il mistero ammanta l’indagine sulla giustizia, per la coltivazione del dubbio elevata a morale dei suoi romanzi pieni di colpevoli, per il fluire della prosa ricca e avvincente. Accanto alle storie memorabili che ha creato, accanto al suo essere scrittore, è incredibile e affascinante la storia stessa della sua esistenza. Rappresentarla, come fa questa biografia, significa mettere in scena un dramma in cui sono molti i personaggi chiamati alla ribalta: Greene, il bambino maltrattato dai compagni di classe, lo studente insicuro, con un padre preside e una madre bellissima; Greene, l’universitario dissoluto, oppresso dalla noia, e afflitto da disturbo bipolare; Greene, il giornalista viaggiatore, che rischia la vita più volte, in Vietnam, in Africa; Greene, il militante dei diritti umani, amico di Fidel Castro e dei combattenti per la libertà del Sudamerica; Greene, l’amante di mille tradimenti, il marito che non poteva divorziare, e compagno per decenni di un’altra donna; Greene, lo «scrittore cattolico» come era definito, ripetutamente tentato dal suicidio, sempre diviso dal dubbio e dal tormento della fede, affezionato ai preti dei suoi libri, individui spesso moralmente decaduti; Greene, l’inglese nel pieno della Guerra fredda mai troppo deciso su da che parte stare; Greene, l’editore, lo sceneggiatore e critico cinematografico, il frequentatore del jet set; Greene, l’agente dei servizi segreti britannici, amico per sempre di Kim Philby, il doppiogiochista a favore dell’URSS. Molti Greene, forse troppi. E infatti la contraddizione, la multi-identità, l’avventura sono la sua cifra. Tutti questi lati contrastanti vivono in simbiosi con la creatività del narratore. Quello che gli succede incide su quello che scrive, quello che scrive incide su quello che gli succede. Questa sofisticata e avvincente biografia è la più aggiornata grazie alle migliaia di lettere e documenti recentemente scoperti. Richard Greene è un poeta e biografo canadese che con Boxing the Compass si è aggiudicato nel 2010 il Governor General's Award per la poesia in lingua inglese. Si è laureato in letteratura inglese presso la Memorial University nel 1983 e ha conseguito un dottorato di ricerca all'Università di Oxford nel 1991. È tornato in Canada per insegnare alla Memorial University e in seguito ha ottenuto una cattedra all'Università di Toronto nel 1995, all'interno del dipartimento di inglese e teatro. Inizialmente, Greene si è distinto come insegnante e critico, con il libro Mary Leapor: A Study in Eighteenth-Century Women's Poetry, pubblicato nel 1993. Oltre alla poesia del diciottesimo secolo, si è occupato della poetessa Dame Edith Sitwell e di Graham Greene. Ed è proprio grazie a quest'ultimo (con cui non ha nessun legame di parentela), che Greene ha ricevuto le attenzioni di un pubblico più vasto. Il successo è perciò arrivato nel 2007 con Graham Greene: A Life in Letters, una biografia costruita con le parole dello stesso romanziere. In Canada, però, Greene è principalmente conosciuto come poeta. La

ROULETTE RUSSA. LA VITA E I TEMPI DI GRAHAM GREENE2022-11-21T20:51:47+01:00