di Antonio Capuano
Italia, 2001, 116′

Dall’inizio degli anni Settanta la famiglia malavitosa dei Cammarano si è allargata a macchia d’olio sul territorio facendo forza, fra le altre cose, sulla violenta coesione tra i suoi componenti. Chiusi nella loro tenuta-fortino, impenetrabile dall’esterno, i Cammarano hanno via via accresciuto il loro potere fino a divenire i padroni incontrastati della zona. Ma l’equilibrio, costruito su una scala strettamente gerarchica e oppressiva, comincia a mancare. Le nuove generazioni della famiglia, infatti, benché abituate alla logica della sopraffazione e del pericolo, tendono istintivamente a sottrarsi al peso di una vita fatta di continui pericoli. E basta che uno solo di essi si tiri indietro perché l’intera piramide cominci a vacillare.

sceneggiatura
Antonio Capuano
fotografia
Tommaso Borgstrom
montaggio
Giogiò Franchini

musica
Lelio De Tullio
scenografia
Paolo Petti
costumi
Metella Raboni

interpreti
Carlo Cecchi (Antonino)
Licia Maglietta (Irene)
Toni Servillo (Amerigo)
Antonino Iuorio (Egidio)
Domenico Balsamo (Oreste)
Italo Celoro (Tony)
Antonio Pennarella (Libero)
Enzo Romano (Ignazio)
Susy Del Giudice (Elena)
Antonia Truppo (Orsola)
Lucia Ragni (Rita)

produttore
Andrea De Liberato
produzione
Poetiche Cinematografiche

distribuzione italiana
Sharada

Antonio Capuano è scenografo, pittore, sceneggiatore, regista, autore per il teatro, docente all’Accademia di Belle Arti della sua città, Napoli. Dopo aver lavorato a lungo come scenografo nel Centro Produzione Rai di Napoli, approda al cinema, nel 1991, con Vito e gli altri, premiato come Miglior Film alla Settimana della Critica di Venezia. Nel 1996 è in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia con Pianese Nunzio, 14 anni a maggio. Due anni dopo dirige e presenta al Festival di Locarno, Polvere di Napoli, scritto con Paolo Sorrentino. È ancora in concorso a Venezia nel 2001 con Luna rossa. Torna a Locarno nel 2005 con La guerra di Mario. Il film partecipa anche al Festival di Toronto. Nel 2010 è alle Giornate degli Autori con L’amore buio. Le sue opere più recenti sono Bagnoli Jungle (2015) e Achille Tarallo (2018). Il buco in testa è stato presentato al Torino Film Festival e sarà distribuito nel 2021.

2020 Il buco in testa
2018 Achille Tarallo
2015 Bagnoli Jungle
2010 L’amore buio
2008 Giallo?

 

2007 Luce del cielo (cm)
2007 Bianco e nero alla ferrovia (doc)
2005 La guerra di Mario
2001 Luna rossa
1998 Polvere di Napoli

1997 I Vesuviani (episodio: Sofialorén)
1996 Pianese Nunzio, 14 anni a maggio
1995 L’unico Paese al Mondo
(episodio: Pallottole su Materdei)
1991 Vito e gli altri