di Massimo Donati
Italia, 2021, 95′

Quale oscuro legame unisce Luca Treves, cuoco famoso, esperto di spezie, e Andreas Dürren Fischer, celebre restauratore di quadri fiamminghi? Luca e Andreas appartengono a due mondi diversi, l’arte e la cucina, e hanno caratteri opposti. E tuttavia, quando conosce Andreas, Luca pensa sia arrivato finalmente il momento per dare una svolta alla propria carriera. L’invito del restauratore a seguirlo in un breve giro di incontri professionali in Germania gli offrirebbe, infatti, l’occasione di trovare nuovi clienti e abbandonare il ristorante di provincia che gli garantisce una vita tranquilla, ma che lo costringe anche a sacrificare le sue ambizioni professionali. Luca dunque accetta la proposta, ma non sospetta che dietro l’affabilità del restauratore si nascondano segreti inconfessabili. Sarà trascinato in un gorgo che minaccia di distruggere ogni sua certezza obbligandolo a compiere scelte atroci. Unico appiglio per mantenere la lucidità, il diario dove da anni annota osservazioni sulle spezie e sulla preparazione delle ricette.

«In Diario di spezie aleggiano i fantasmi dell’impossibilità di scegliere il proprio destino, di avere giustizia dalla vita, di mondarsi dalle colpe insanabili. È dal conflitto fra questi temi che si genera il meccanismo drammatico, e si determina il tono del film. Tutti gli elementi filmici partecipano a questo dialogo fra correnti sotterranee: con gli attori abbiamo lavorato sulle cadenze, sulle posture, sulle relazioni fra i corpi, mentre per la fotografia è stato molto importante l’uso consapevole della luce naturale, che racconta l’indifferenza dell’universo al destino umano. Gli spazi aperti dell’inizio, si fanno via via chiusi e cupi, l’auto di viaggio diventa una cella claustrofobica. Tutto partecipa a raccontare il campo di battaglia di tre umanità in lotta per la sopravvivenza e l’altrui sopraffazione».

sceneggiatura
Massimo Donati
Alessandro Leone
fotografia
Vladan Radovic
montaggio
Julien Panzarasa
musica
Rolando Marchesini
suono
Daniel Covi
scenografia
Vincenzo Napoli
costumi
Lia Morandini

interpreti
Lorenzo Richelmy
(Luca Treves)
Fabrizio Ferracane
(Andreas Dürren Fischer)
Fabrizio Rongione
(Philippe Garrant)

produttori
Davide Tovi
Giuseppe Manzi
produzione
Master Five Cinematografica
con Rai Cinema
in collaborazione con
Rodeo Drive

co-produttori
Marco Poccioni
Marco Valsania
produttori associati
Daniele Orazi
Fabrizio Zonno
con il sostegno di
MIC
Trentino Film Commission

Massimo Donati (Milano), dopo la laurea in Fisica Teorica, alcuni anni come ricercatore al C.N.R. e le dure esperienze in Bosnia durante la guerra e in un riformatorio, ha cambiato vita studiando alla Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano. Dal 2000 realizza film, spettacoli teatrali, serie radiofoniche e romanzi. Nel 2012 ha fondato Ester Produzioni con altri professionisti del settore per realizzare produzioni cinematografiche e televisive in qualità di sceneggiatore, drammaturgo e regista e nel 2015 una compagnia teatrale professionale, Teatri Reagenti. Nel 2013 pubblica con Mondadori Editore il romanzo Diario di Spezie, Premio Solinas Giallo Nero 2006. Nel 2013 dirige, con Alessandro Leone, Fuoriscena, in concorso al Torino Film Festival nella sezione documentari, vincendo tra gli altri il Premio Speciale ai Nastri D’Argento 2014 e il premio della giuria giovani al Festival di Annecy. Diario di spezie è la sua opera prima.

2021 Diario di spezie
2013 Fuoriscena (doc, diretto con Alessandro Leone)