In ricordo di Andrea Camilleri

Si è spento oggi Andrea Camilleri. Era un po’ nostro padre. Per aver scelto il genere nella scrittura dei suoi romanzi, contenitori fantastici di storie che andavano ben oltre il giallo o il mistero, e si son fatti testimoni di un paese, una regione, un villaggio, un tipo di convivenza umana che definire mediterranea è d’obbligo.
Con noi è stato molto generoso e dolce, ci ha perdonato le sviste e ha gioito come un bambino del Premio Chandler, felice di aver conosciuto per suo tramite un suo grande fan, Petros Markaris. Era il 2011, e di quell’incontro restano alcune immagini e un breve resoconto che qui riproponiamo.
Per salutarlo. Che ci mancherà terribilmente, con la sua giovinezza sorniona nascosta sotto le lenti spesse del vecchio patriarca, le sue volute di fumo e le risatacce, il suo indomabile temperamento che lo ha impegnato in una lotta civile che pochi scrittori hanno avuto il coraggio di perseguire fino alla fine. Ciao grande Camilleri, ci ritroviamo dalle parti di Vigata, appena possibile.

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  • Biografia - Bibliografia - Filmografia
  • Da Atene a Vigata il filo sottile della compassione di Giorgio Gosetti
  • A colloquio con Andrea Camilleri di Marina Fabbri
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