Abbiamo ricevuto una richiesta da Loriano Macchiavelli - da anni grande amico del Festival - con la quale non siamo d'accordo, ma che ovviamente rispettiamo. L'autore ci chiede di togliere dal concorso del Premio Scerbanenco il suo ultimo romanzo pubblicato da Einaudi, Noi che gridammo al vento.
ĞIl premio sarebbe più utile al futuro del genere se non ci fosse un autore che da quarantadue anni tormenta i lettoriğ, scrive Macchiavelli riferendosi a se stesso, ma noi non pensiamo sia vero.
Loriano ha già vinto il Premio Scerbanenco nel 2007 con Tango e gli altri. Romanzo di una raffica, anzi tre (Mondadori) scritto insieme a Francesco Guccini, ma il suo nuovo lavoro conferma una qualità di scrittura e un'originalità che arricchisce, oggi più che mai, il genere e il Premio.
Dispiace così rinunciarvi anche se la motivazione - fare largo ad autori più giovani - è certamente un segno di generosità sincera.
