Jaume Balagueró,  Veronica Lucchesi e Paul McEvoy sceglieranno il miglior film del concorso internazionale. A Brando De Sica, Nicole Bianchi e Maurizio Di Rienzo, il compito di attribuire il Premio Caligari. Un’edizione ricca di ospiti tra cinema, letteratura e musica, attraversando il tempo da Manzoni al rap e alla graphic novel

A decretare il film vincitore del Black Panther Award 2023, l’ambito riconoscimento al miglior film Noir dell’anno conferito dal festival, sarà la giuria internazionale, composta da tre eccellenti protagonisti del mondo dello spettacolo.

Jaume Balagueró si è laureato in Scienza della comunicazione. Nel 1994 dirige Alicia, aggiudicandosi il Premio per il miglior cortometraggio al Sitges Film Festival. Cinque anni dopo realizza l’opera prima, Los sin nombre (Nameless – Entità nascosta). Il film è selezionato in vari festival, tra cui il Sitges dove ottiene numerosi premi. Dopo Darkness (2002) e Frágiles (2005), arriva il successo planetario con [Rec], girato insieme a Paco Plaza e presentato alla Mostra di Venezia nel 2007. I due registi, nel 2009, tornano nel «condominio più infettato di Barcellona» con [Rec] 2. Plaza firma nel 2012 [Rec] 3. Mentre Balguerò nel 2014 dirige [Rec] 4, a oggi l’ultimo episodio di questa saga horror. Nel 2017 è la volta di Muse, al quale fanno seguito Way Down (2021) e Venus (2022).

Veronica Lucchesi dal 2011 è fondatrice e cantante per il progetto «La rappresentante di lista» con Dario Mangiaracina. Lucchesi si è formata ai laboratori della Vicaria, spazio teatrale di Emma Dante, casa della compagnia Sud Costa Occidentale di Civilleri Lo Sicco, prendendo parte come attrice agli spettacoli Educazione fisica, Tandem e Boxe. Con quattro album in studio e due live, la band nei suoi dodici anni di carriera ha calcato i palchi italiani e internazionali, partecipando ai Festival di Sanremo e ottenendo dischi di platino a sancire popolarità e successi. Nel 2022, Lucchesi e Dario Mangiaracina hanno pubblicato il loro primo romanzo, Maimamma. Quest’anno, Lucchesi ha preso parte alle riprese di Gloria, film in uscita nel 2024 per la regia di Margherita Vicario.

Paul McEvoy è il fondatore e co-direttore del FrightFest, il più grande evento cinematografico di genere del Regno Unito. La selezione comprende l’anteprima di opere fantasy, horror, thriller e science-fiction. Il 2024 segnerà il 25° anniversario del FrightFest. L’edizione principale del festival si svolge a Leicester Square, Londra, in agosto. Un altro evento annuale si tiene all’interno del Glasgow Film Festival in febbraio/marzo, mentre un’edizione speciale per Halloween è nuovamente a Londra. McEvoy è anche programmer del festival Cine-Excess. Inoltre, scrive regolarmente una rubrica per «The Dark Side Magazine». Attualmente sta lavorando con il regista Jake West a un podcast intitolato: Stark Raving Cinema! The Film & Pop Culture Podcast.

Alla giuria del concorso internazionale si affianca quella per il Premio Caligari 2023, composta da 80 tra studenti IULM e appassionati di cinema e guidata dal regista Brando De Sica, il cui film d’esordio, Mimì – Il principe delle tenebre, è nelle sale in questi giorni; dalla giornalista di Cinecittà News e «8 ½», Nicole Bianchi, recentemente vincitrice del Premio Domenico Meccoli – Scrivere di Cinema (2023) e membro del SNGCI; da Maurizio Di Rienzo, critico cinematografico e direttore artistico dello ShorTS International Film Festival di Trieste.

Ma la lista degli ospiti di questa 33a edizione è ricca e corposa. Si parte ovviamente da Daniel Pennac, vincitore  del Raymond Chandler Award 2023 e autore  della celebre saga editoriale di Malaussène, protagonista indiscusso della giornata inaugurale, 1 dicembre. Lo scrittore francese farà quattro tappe milanesi per incontrare il pubblico: alle ore 15.30 nell’Auditorium di IULM 6; alle ore 17.30 all’Institut français Milano per introdurre la proiezione di Au bonheur des ogres di Nicolas Bary; alle ore 18.15 in Feltrinelli Duomo per il firmacopie di Capolinea Malaussène (Feltrinelli) e alle 19.00 in Casa del Manzoni per la consegna del Raymond Chandler Award.

A presentare i film in concorso, proiettati tutti in Cineteca Milano Arlecchino ci saranno: per Runner il regista Nicola Barnaba e gli interpreti Matilde Gioli e Francesco Montanari; per Operation Napoleon il regista islandese Oskar Thor Axelsson; per The City il regista e l’attrice israeliani Amit Ulman e Moria Akons; per Le procès Goldman l’attore belga Arieh Worthalter. I film fuori concorso e gli eventi speciali saranno invece introdotti da: il rapper Jake La Furia, voce narrante della serie animata Italica Noir, assieme al regista Federico Cadenazzi e allo sceneggiatore Girolamo Lucania; il regista lussemburghese Loïc Tanson (The Ashes of Time); il regista Alfonso Bergamo e gli interpreti Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Roberta Giarrusso e Randall Paul (The Garbage Man).

Protagonisti di uno speciale incontro previsto per lunedì 4 dicembre, ore 17.00, IULM 6 – Sala dei 146, i registi dei sei film finalisti: Lyda Patitucci (Come pecore in mezzo ai lupi), Antonio Pisu (Nina dei lupi), Andrea Di Stefano (L’ultima notte di Amore), Davide Gentile (Denti da squalo), Ivano De Matteo (Mia) e Sydney Sibilia (Mixed by Erry).

Ricchissimo il parterre degli ospiti letterari della 33a edizione che dall’1 al 6 dicembre incontreranno il pubblico in Rizzoli Galleria: Harald Gilbers (Morte sotto le macerie. Il commissario Oppenheimer e la banda dei fazzoletti gialli, Emons Libri); Giancarlo De Cataldo (Colpo di ritorno, Einaudi); Marcello Simoni (La taverna degli assassini, Newton Compton); Donato Carrisi (L’educazione delle farfalle, Longanesi); Gianni Canova (Palpebre, Garzanti) e Ambra Angiolini; Ashley Audrain (Sussurri, Rizzoli); Cinzia Bomoll (Non dire gatto. Un’indagine di Nives Bonora, Ponte alle Grazie) assieme a Nina Zilli; Giampaolo Simi (Il cliente di riguardo, Sellerio); Fausto Gimondi (Fortuna criminale, Longanesi) e Camila Raznovich; Deepti Kapoor (L’età del male, Einaudi) con Alessandra Tedesco, Alberto Toso Fei (Il piede destro di Byron, Marsilio).

La IULM, oltre a Daniel Pennac, ospiterà nella Sala dei 146 del moderno edificio IULM 6 due incontri letterari: Giovanni Robertini con il suo Morte di un trapper (Harper Collins) dialoga con John Vignola; il regista Fulvio Risuleo e l’illustratore Antonio Pronostico parlano della loro graphic novel L’eletto (Coconino). E poi tre fuoriclasse del cinema: Gabriele Salvatores che il 6 dicembre converserà alle 11.30 con Paola Jacobbi e Gianni Canova dei suoi film più di genere; Pivio & Aldo De Scalzi che racconteranno la musica noir e i vinili di Diabolik; Adrian Wootton che terrà una masterclass su Cormac McCarthy e il cinema.

Ma non finisce qui! Il 2 settembre Casa del Manzoni vedrà sfilare prima i relatori dell’atteso convegno «Manzoni e il Noir», sul giallo storico e la vicenda di Marianna de Leyva, la celebre Monaca di Monza de I promessi sposi con Mauro Novelli, Daniela Brogi, Ben Pastor, Giancarlo De Cataldo, Luca Crovi, Marcello Simoni e Marco Bellocchio.

Infine, il vincitore del romanzo più votato dal pubblico, Carlo Piano (Il torto, E/O) e i cinque contendenti per il Premio Giorgio Scerbanenco 2023: Francesco Abate (Il misfatto della tonnara, Einaudi), Cristina Brondoni (L’inferno degli eletti, Clown Bianco), Cristina Cassar Scalia (La banda dei carusi, Einaudi), Gabriella Genisi (L’angelo di Castelforte, Rizzoli), Bruno Morchio (La fine è ignota, Rizzoli).

Il programma completo è consultabile e scaricabile sul sito e tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sui social network ufficiali Facebook, Instagram, Twitter e YouTube, con la maggior parte degli incontri trasmessi in live streaming.

Come si accederà al festival? L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti a tutti gli eventi salvo le proiezioni a pagamento in Cineteca Milano Arlecchino, che hanno un costo di 5 euro. È possibile richiedere un accredito stampa a studio@sottocorno.it.