LA TERRA DELL’ABBASTANZA
di Fratelli D’Innocenzo
 
Italia, 2018, 96’, colore, DCP

sceneggiatura
Fratelli D’Innocenzo
fotografia
Paolo Carnera
montaggio
Marco Spoletini
musica
Toni Bruna
suono
Maricetta Lombardo
scenografia
Paolo Bonfini
costumi
Massimo Cantini Parrini

interpreti
Andrea Carpenzano [Manolo]
Matteo Olivetti [Mirko]
Milena Mancini [Alessia]
Max Tortora [Danilo]
Giordano De Plano [Simone]
Michela De Rossi [Ambra]
Walter Toschi [Carmine]
Luca Zingaretti [Angelo]

produttori
Agostino, Giuseppe
Maria Grazia Saccà
produttore esecutivo
Ivan D’Ambrosio
produzione
Pepito Produzioni
con Rai Cinema
con il contributo di
MiBAC
Regione Lazio

vendite internazionali
The Match Factory
distribuzione
Adler Entertainment

Mirko e Manolo sono due giovani amici della periferia di Roma. Bravi ragazzi, fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l’uomo che hanno ucciso è un pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto. Un biglietto d’entrata per l’inferno che scambiano per un lasciapassare verso il paradiso.

«Con questo film volevamo raccontare com’è maledettamente facile assuefarsi al male. I due ragazzi protagonisti uccidono involontariamente un uomo e scelgono la via più facile, quella del silenzio, ma i fantasmi di quest’evento non gli lasciano tregua. Così cominciano a corazzarsi dai sensi di colpa. Credono sia più semplice accumulare ulteriore carico di disumanizzazione invece che ripulirsi da quanto è accaduto. Quando si apre lo spiraglio dell’attività criminale vedono miracolosamente concretizzarsi la pista alternativa della quale credono di avere bisogno: abituarsi al male. Al punto da non sentire più niente, coscienza compresa. In un mondo in cui la sofferenza è sinonimo di debolezza, i due ragazzi protagonisti si spingeranno oltre il limite della sopportazione per vedere fin dove si può fingere di non sentire nulla. Purtroppo, lo scopriranno sulle loro spalle: si può fingere fino alla fine».

Damiano e Fabio D’Innocenzo (Roma, 1988) sono registi e sceneggiatori. Trascorrono la loro infanzia nei sobborghi di Roma, dedicandosi alla pittura, componendo poesie e scattando fotografie. La terra dell’abbastanza è il loro primo film, presentato nella sezione Panorama del Festival di Berlino. Oltre a scrivere la sceneggiatura della loro opera prima, collaborano a quella di Dogman di Matteo Garrone.

2018 La terra dell’abbastanza


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    PROGRAMMAZIONE

    04/12/2018 h 17:00IULM 6 - Auditorium
    Introduce il film il regista Fabio D'Innocenzo