Luca D’Andrea vince il Premio Scerbanenco 2017

Luca D'Andrea con Lissy (Einaudi) ha vinto il Premio Giorgio Scerbanenco 2017 in quanto: «Originale esempio di noir ambientale in cui la montagna, vera coprotagonista del romanzo, nasconde antiche paure e minacce, esplorando in modo paranoico i segreti più oscuri della provincia italiana»Il Premio consiste in un ritratto di Giorgio Scerbanenco ad opera dell’artista Andrea Ventura.

Lo scrittore nato a Bolzano ha sopravanzato gli altri quattro finalistiMarcello Fois, (Del dirsi addio, Einaudi), Bruno Morchio(Un piede in due scarpe, Rizzoli), Elena Mearini (È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo) e Romano De Marco, (L’uomo di casa, Piemme). Quest'ultimo si è aggiudicato il Premio dei lettori per essere stato il più votato sul sito del festival.

La Giuria Letteraria, composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi, John Vignola, ha inoltre assegnato una menzione speciale a Un piede in due scarpe con la seguente motivazione: «Perché, attraverso le dinamiche traumatiche dei protagonisti, racconta con venatura psicologica noir il malessere di una città oscura come Genova».