di Ivano De Matteo
Italia, Francia, 2019, 88′, colore

Ventiquattr’ore per raccontare una splendida famiglia borghese e una ricca cittadina del nord Italia. Di giorno le nostre signore e i loro mariti ostentano pubblica virtù ai tavolini dei caffè. Poi, di notte, la commedia scivola nel noir ed esplode il lato oscuro della provincia in un susseguirsi di meschinità e violenze. I sette vizi capitali incarnati dai sette protagonisti si palesano ai nostri occhi quasi con innocenza. Nessuno è accusabile di nulla anche se, tutti insieme, si macchieranno del peggiore dei peccati.

«La difesa personale era un tema che volevo affrontare da tempo. Senza voler accusare o dare giudizi. Raccontando in modo semplice come la paura di perdere tutto ci possa far compiere atti impensabili, di cui non ci ritenevamo capaci. E disegnando personaggi controversi, difficili da catalogare. Perché sono loro quelli che, da sempre, destano in me maggiore interesse. Ho strutturato la storia in ventiquattr’ore. Un esterno/giorno, nei luoghi simbolo di una piccola cittadina del nord, ricca e pacifica. Il racconto qui è solare, luminoso, pieno di buone intenzioni. Con i protagonisti che mostrano il loro lato migliore. Con i toni, i colori e le sonorità della commedia delle apparenze. Poi si cade nell’interno/notte, nello spazio chiuso di una villetta, come fossimo finiti in un imbuto. Qui la storia diventa dura, violenta. I personaggi vengono riuniti, rinchiusi senza la possibilità di sfuggire e portati a trasformarsi, facendo uscire il loro lato irrazionale. Quello che li fa decidere senza ragionare, solo per la salvaguardia di se stessi e di ciò che possiedono. E, come nel teatro da camera, la distanza tra attore e pubblico sembra sparire e le verità di ognuno vengono intimamente liberate». [Ivano De Matteo]

sceneggiatura
Valentina Ferlan
Ivano De Matteo

fotografia
Maurizio Calvesi

montaggio
Marco Spoletini

musica
Francesco Cerasi

scenografia
Sonia Peng

costumi
Grazia Colombini

suono
Mario Iaquone

interpreti
Marco Giallini
Giorgio
Michela Cescon
Diletta
Massimiliano Gallo
Commissario Panti
Erica Blanc
Miranda
Cristina Flutur
Sonja
Monica Billiani
Beatrice
Ioan Tiberiu Dobrica
Adrian
Bebo Storti
Dott. De Santis
Vinicio Marchioni
Don Carlo

produttori
Marco Poccioni
Marco Valsania

produzione
Rodeo Drive
con Rai Cinema

co-produttore
Laura Briand

co-produzione
Les Films D’Ici

con il contributo di
MiBACT

vendite internazionali
Coccinelle Film Placement
www.coccinellefilm.com
info@coccinellefilm.com

distribuzione
Academy Two
www.academytwo.com
info@academytwo.com

Ivano De Matteo inizia la sua carriera artistica nel 1990 diplomandosi al laboratorio teatrale Il Mulino di Fiora diretto da Perla Peragallo. Attore, regista e documentarista, nel 1993 fonda la compagnia Il Cantiere con Valentina Ferlan (autrice e sceneggiatrice). Nel 2005 crea la piccola produzione Utopia Film. Dopo il cortometraggio d’esordio, Grazietante (1997), dirige il documentario Prigionieri di una fede (Menzione speciale al Torino Film Festival). Nel 2002 realizza il suo primo lungometraggio di finzione, Ultimo stadio. Con La bella gente (2008) si aggiudica il Grand Prix e il CICAE Award al Festival di Annecy. Nel 2012, presenta alla Mostra di Venezia, Orizzonti, Gli equilibristi. Torna a Venezia nel 2014, alle Giornate degli Autori, con I nostri ragazzi.

FILMOGRAFIA

2019 Villetta con ospiti (Guests in the Villa)
2016 La vita possibile
2014 I nostri ragazzi (The Dinner)
2012 Gli equilibristi (Balancing Act)
2009 Niente di personale
2009 Amore 09 (doc)

2008 La bella gente
2007 Requiem XIII (doc)
2007 Pillole di bisogni (cm)
2006 Sulla zattera (doc)
2006 Fermata Pigneto (doc)
2005 Codice a sbarre (doc)

2002 Ultimo stadio
2001 Barricata San Callisto (doc)
2001 Provocazione (doc)
1999 Prigionieri di una fede (doc)
1997 Grazietante (cm)