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  Alla ricerca dell'Uomo che Cerca - Carlo Lucarelli  
 
 07/12/2008 
Gli uomini che cercano possono essere grandi o piccoli uomini. E la storia italiana è piena di persone normali che hanno rischiato la vita per poter rispondere a delle domande. Persone a cui non hanno dedicato le prime pagine dei giornali, che non sono grandi eroi come Falcone, Borsellino o Ilaria Alpi. Persone che non fanno parte del nostro immaginario
E quando si è scrittori, e soprattutto quando si è scrittori noir, se sulla propria strada si incontra una di questi piccoli uomini, è inevitabile che nasca la passione e la voglia di raccontare questa storia. «In tutti i grandi romanzi, soprattutto quelli dell’inquietudine e del mistero, li abbiano scritti Dostoevskij, simenon, Poe, Giorgio Scerbanenco o Jospeh Cionrad, il protagonista è sempre l’Uomo che Cerca. Che cerca un filo, un senso, la verità, una forma da dare alle cose per uscire dall’angoscia proprio di quella inquietudine e di quel mistero».
Navi a perdere, il libro che ha presentato Carlo Lucarelli e da cui è tratta la citazione scritta sopra,  è una inchiesta dagli aspetti ancora per nulla chiari. L’Uomo che Cerca è il comandante Natale De Grazia, del pool investigativo della Procura di Reggio Calabria. È lui il piccolo uomo che parte alla ricerca della verità. È lui che morirà improvvisamente in una macchina. Aveva appena finito di mangiare insieme agli altri suoi due amici. Era l’unico dei tre che aveva bevuto un limoncello.
La protagonista della ricerca, invece, è una nave, la Rosso, spiaggiata nel dicembre del 1990. Sul suo fianco una strana falla. Perfettamente rettangolare.
Alla ricerca della verità è partito anche Lucarelli, che, questa volta, non prova ad immaginare una soluzione. È una inchiesta, questo libro, non un romanzo. Le regole sono diverse. Si tratta solo di analizzare freddamente i fatti, della Rosso, come della Rigel, anche lei spiaggiata a Reggio Calabria, tre anni prima, anche se qualcuno dice che questa nave non sia mai esistita.
Quello che Lucarelli deve fare, e fa, in un libro che non è un romanzo, ma che del romanzo mantiene stile e struttura, è semplicemente proporre ipotesi possibili di realtà. Alla ricerca dell'Uomo che Cerca, nel rispetto di chi ha sacrificato la vita al bisogno di verità.
 
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Carlo Lucarelli