OPERAZIONE KAZAN

OPERACIÓN KAZÁN Traduzione Andrea Carlo Cappi Stati Uniti, 2024. A ottantadue anni il presidente in carica, Jeremy Williams, annuncia di non volersi presentare alle prossime elezioni, e alla convention dei democratici viene nominata la prima potenziale donna alla Casa Bianca. La prescelta, Nathalie Brooks, governatrice dell’Arizona, ha una ferrea forza d’animo, una brillante carriera politica e un padre che è stato eroe nella Seconda Guerra Mondiale, decorato da Eisenhower in persona e membro del Congresso. Insomma, chi meglio di lei per guidare verso il futuro la più grande democrazia del mondo? Nello stesso momento, a Mosca, il presidente della Federazione Russa festeggia la notizia: questa nomina è il miglior risultato dell’Operazione Kazan, un piano ideato esattamente un secolo prima dai servizi segreti, portato avanti durante la Guerra Fredda e persino dopo la disintegrazione dell’impero sovietico. Un’operazione che si sta rivelando come una straordinaria opportunità per cambiare le sorti del pianeta e sferrare il più diabolico attacco all’Occidente che mente umana potesse immaginare. Pubblicato prima della recente offensiva russa che minaccia l’Europa intera, questo romanzo mescola finzione e realtà per disegnare un percorso imprevedibile attraverso la grande Storia, dalla Rivoluzione russa del 1917 allo sbarco in Normandia, dalla caduta del Muro di Berlino ai nostri giorni. Vicente Vallés ha studiato giornalismo alla Facoltà di Scienze dell'Informazione dell'Università Complutense, iniziando la sua ormai trentennale carriera di giornalista prima in radio poi in televisione, come giornalista sportivo in TVE, lavorando in seguito nelle principali reti televisive spagnole, come autore nella sezione Politica, come capo della sezione Nazionale, come direttore di notiziari e, infine, come regista e presentatore di notiziari, dibattiti, interviste e analisi. Nella sua carriera ha avuto l'opportunità di coprire molti dei principali eventi di cronaca dalla fine degli anni Ottanta: elezioni in Spagna, Stati Uniti, Francia o Regno Unito; i terribili attentati dell'11 settembre a New York, dell'11 marzo a Madrid, e diversi attacchi terroristici in città europee, come Parigi o Nizza. È stato moderatore di quattro dibattiti elettorali con i candidati alla presidenza del Governo e oggi conduce un popolare telegiornale su Antena3. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Salvador de Madariaga, l’International Press Club, l’Antena de Oro, l’Iris Award della Television Academy e il Premio Ondas nel 2016. Con questo romanzo d'esordio, per mesi al vertice delle classifiche spagnole, si è aggiudicato il Premio Primavera de Novela 2022. In precedenza aveva pubblicato due libri: Trump y la caída del imperio Clinton (2017), che racconta l'ascesa di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, e El rastro de los rusos muertos (2019), che indaga sulla politica internazionale adottata da Vladímir Putin e le misteriose morti di spie e diplomatici russi avvenute negli ultimi anni.

OPERAZIONE KAZAN2022-11-24T12:36:37+01:00

QUEL CHE LA MAREA NASCONDE

LO QUE LA MAREA ESCONDE Traduzione di Tiziana Masoch, Elisa Leandri, Monica Magnin, Ersilia Serri Judith Pombo, facoltosa imprenditrice e presidente del più esclusivo tennis club di Santander, viene ritrovata morta nella cabina della goletta di proprietà del circolo, quando a bordo sta per svolgersi una cena di gala. È stata pugnalata al cuore, ma la cabina era chiusa dall’interno, non c’era nessuno oltre al cadavere e dell’arma del delitto non v’è traccia. Così alla tenente della Guardia Civil, Valentina Redondo, tocca affrontare il caso più complicato della sua carriera proprio mentre cerca di recuperare un equilibrio e un senso nella vita privata, segnata da un recente dramma. Lei e la sua variegata squadra si immergeranno nei più torbidi segreti dell’alta società, imparando a conoscere la vittima, donna potente e prepotente, e gli invitati presenti a bordo nella sera fatale: ognuno di loro potrebbe credere, a torto o a ragione, di avere qualcosa da guadagnare dalla morte di Judith. María Oruña, laureata in Legge, ha esercitato per dieci anni come avvocato. Nel 2013 decide di auto-pubblicarsi il primo romanzo, La mano del arquero. È nel 2015, però, che intraprende definitivamente la carriera di scrittrice. Realizza infatti Puerto escondido, un romanzo che le regala un ampio consenso di pubblico e critica e inaugura una vera e propria serie di successo. Di seguito arrivano infatti: Un lugar a donde ir (2017), Donde fuimos invencibles (2018), Lo que la marea esconde (2021, Quel che la marea nasconde) e El camino del fuego (2022). Quel che la marea nasconde è il quarto dei cinque libri dedicati alle indagini di Valentina Redondo (personaggio ispirato alla scrittrice Dolores Redondo, anche se più da un punto di vista personale che letterario), ed è il primo tradotto in italiano. I romanzi della serie si svolgono in Cantabria, nelle città di Santillana del Mar, Comillas e Suances. Per questo motivo, e approfittando della popolarità della serie, nel 2016 il Consiglio comunale di Suances ha creato il Percorso letterario di Puerto Escondido, che attraversa le principali ambientazioni in cui si svolgono i romanzi. Nel 2020 ha anche pubblicato il romanzo El bosque de los cuatro vientos.

QUEL CHE LA MAREA NASCONDE2022-11-24T12:33:59+01:00

SPIE IN UCRAINA

La guerra in Ucraina è stata, fin dall’inizio, ricca di colpi di scena. Ma il colpo di scena, in guerra, significa che c’è stato un errore. Errori essenzialmente imputabili ai servizi di informazione. Nella guerra in questione, gli errori sono stati madornali, sia da una parte che dall’altra: le intelligence russa e americana hanno sostanzialmente fallito. Un esempio di inefficienza fra i tanti di cui si leggerà: entrambe le parti erano certe che si sarebbe trattato di una guerra lampo, che in una decina di giorni il mastodontico esercito russo avrebbe spazzato via la resistenza ucraina. In questo libro, Aldo Giannuli mette in campo la propria competenza nel campo dei servizi segreti per analizzare l’operato delle agenzie, e i loro sbagli, nella guerra ucraina. Nel farlo dà ampio spazio alle proprie conoscenze di storico. Per comprendere il ruolo e le scelte dei servizi, e il significato stesso della guerra in corso, è necessario inserire i fatti attuali in un percorso, in un contesto, capire la «Russia profonda» e la lunga storia della Russia come «impero a trazione militare». Con la consapevolezza che «quello che si sta svolgendo in Ucraina è, senza dubbio, il conflitto più rilevante dopo il 1945». Continuare a commettere errori potrebbe essere disastroso. Aldo Giannuli è ricercatore in Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano e per diversi anni, è stato consulente delle Procure di Bari, Milano (strage di Piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di Piazza della Loggia), Roma e Palermo. Dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi ed è salito alla ribalta delle cronache giornalistiche quando, nel novembre 1996, ha contribuito alla scoperta di una grande quantità di documenti non catalogati dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno, nascosti in quello che poi è stato definito come l’“archivio della via Appia”. Frutto di quella stagione di studio e ricerca, sono stati diversi volumi, tra cui quelli per «L’Unità» raccolti in Strategie della tensione (2005), Bombe a inchiostro (2008), L’abuso pubblico della storia (2009) e Il noto servizio, Giulio Andreotti e il caso Moro (2011). In seguito ha esplorato nuovi ambiti di ricerca storica contemporanea, con particolare attenzione al ruolo dell’intelligence e dell’open source intelligence nella società dell’informazione e alle sfide che la Globalizzazione e la crisi dei processi di modernizzazione, tradizionalmente intesi, pongono al mondo contemporaneo. In questo solco si inseriscono i volumi Come funzionano i servizi segreti (2009), 2012 la grande crisi (2010), Come i servizi segreti usano i media (2012), Uscire dalla crisi è possibile (2012), Guerra all’Isis (2016). Più recentemente ha pubblicato La strategia della tensione (2018), Storia della “Strage di Stato” (2019), Mafia mondiale (2019) e Coronavirus: globalizzazione e servizi segreti (2020).

SPIE IN UCRAINA2022-11-22T17:33:16+01:00

THE STRANGER

Harlan Coben Raymond Chandler Award 2022 THE STRANGER Traduzione di Luca Bernardi Lo Straniero appare dal nulla, forse in un bar, in un parcheggio o al supermercato. La sua identità è un enigma. Ciò che lo spinge è un mistero. Le sue informazioni sono accurate, inconfutabili. Ti sussurra qualcosa all’orecchio e poi scompare, lasciandoti da solo a raccogliere i pezzi del tuo mondo che ha appena distrutto. Adam Price sta vivendo il sogno americano. Ha una moglie, Corinne, di cui è innamorato, due figli meravigliosi, una grande casa e un lavoro ben pagato. Finché si imbatte in uno sconosciuto, lo Straniero. L’uomo gli rivela un segreto devastante proprio su Corinne e la sua vita crolla come un castello di carte. La donna supplica Adam di incontrarla per discutere dell’accaduto ma, quando lui acconsente, lei scompare. Adam non ci mette molto a capire che sta succedendo qualcosa. Come faceva lo sconosciuto a sapere quelle cose su sua moglie? C'entra qualcosa con la sua sparizione? Questi semplici sospetti conducono presto Adam a invischiarsi in una trama ben più fitta perché lo Straniero non ha parlato solo al suo orecchio, ma ha rivelato segreti indicibili anche ad altre persone: conoscenti, amici, vicini. Ha in pugno la vita di tutti loro e minaccia di distruggerla. Harlan Coben è laureato in scienze politiche e ha un passato da giocatore di basket. In carriera ha ricevuto i prestigiosi Anthony Award per Deal Breaker (1995) e Edgar Award e Shamus Award per Fade Away (1996). I suoi romanzi, oltre una trentina tradotti in ben quarantacinque lingue, sono diventati bestseller negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Francia e hanno venduto oltre settantacinque milioni di copie nel mondo. La sua bibliografia vanta diciassette romanzi auto-conclusivi, a cui si aggiungerà il prossimo anno, I Will Find You. Undici sono i libri, realizzati tra 1995 e il 2016, che compongono la serie dedicata all'agente sportivo Myron Bolitar. Due, invece, sono gli spin off: la "Trilogia Mickey Bolitar" e "Windsor Horne Lockwood III", che per ora ha al suo attivo un solo titolo: Win (2021). "Wilde" è una nuova serie composta per ora da un dittico The Boy from the Woods (2020) e The Match (2022). Inoltre, nel 2016, Coben ha pubblicato la graphic novel, The Magical Fantastical Fridge, con le illustrazioni di Leah Tinari. Nel 2003, il «New York Times» ha chiesto a Coben di scrivere un racconto. Una scelta editoriale eccezionale che non accadeva da molti anni. Così, il 15 giugno 2003 è uscito sulle pagine del giornale, il racconto The Key to My Father. Nel 2021 Longanesi ha pubblicato in Italia, con unanime successo di critica e pubblico, il romanzo Fuga (Run Away, 2019): la pubblicazione rappresenta l’ingresso dell’autore nel catalogo della casa editrice, proseguito quest'anno con The Stranger (2015) da cui è tratta la serie Netflix omonima. Tra i precedenti romanzi (pubblicati da Mondadori): Non dirlo a nessuno (Tell No One, 2001), Svaniti nel nulla (Gone for Good, 2002), Suburbia Killer (The Innocent,

THE STRANGER2022-11-27T12:12:28+01:00

VENERE PRIVATA

Graphic novel di Paolo Bacilieri Paolo Bacilieri firma l’adattamento a fumetti di Venere privata, del principe del noir Giorgio Scerbanenco. La prima indagine di Duca Lamberti, personaggio iconico che si muove in una Milano criminale. Il libro esce in contemporanea con l'ultima puntata pubblicata da «Linus». Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi. Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua. Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Paolo Bacilieri è uno dei più importanti fumettisti italiani contemporanei, tradotto in tutto il mondo. Disegna e racconta dagli anni Ottanta, da quando, appena diciassettenne e diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Bologna, fa il suo apprendistato sotto la guida di Milo Manara. Le storie di Zeno Porno, il suo personaggio più noto, gli sono valse nel 2006 il Premio Gran Guinigi come migliore autore unico al Lucca Comics & Games. Dal 1999 collabora con Sergio Bonelli Editore (Napoleone, Jan Dix, Dylan Dog). Nel 2012 firma Sweet Salgari (Coconino Press), una biografia a fumetti di Emilio Salgari, frutto di oltre dieci anni di studi e letture, vincitrice di molti premi. Tra il 2014 e il 2019 escono Fun (Premio Eisner Award 2018 per l’edizione americana), More Fun, che rivisitano la genesi e il mito del cruciverba, e Ettore e Fernanda (Coconino Press). Nessuna penna è più sensibile nel raccontare il paesaggio urbano, in particolare, quello milanese: lo si vede in Tramezzino (Canicola 2018), una storia d’amore tra due giovani all’ombra della Torre Velasca, vincitrice del Premio Micheluzzi per il Miglior Disegno 2019. L'opera più recente è Bob84, su sceneggiatura di Vincenzo Filosa. Collabora regolarmente con «Linus», «Domus», «Abitare» e molte altre riviste. 

VENERE PRIVATA2022-11-24T12:27:05+01:00