Aspettando il Festival

In attesa della trentesima edizione che avrà inizio l’otto marzo con una pre-apertura il sette dedicata al Premio Caligari, ecco gli ospiti, gli appuntamenti e le iniziative di febbraio.

Il Noir in Festival, che si svolgerà online su MYmovies e sui social del festival dall’8 al 13 marzo prossimo, con una speciale giornata di pre-apertura dedicata ai film finalisti per il Premio Caligari il 7 marzo, quest’anno raddoppia i propri appuntamenti. Non solo grandi incontri con ospiti nazionali e internazionali durante le date di marzo ma anche una serie di speciali incontri “pre-festival”, gratuiti e aperti a tutti, che da un lato festeggeranno il trentennale e dall’altro faranno da trampolino di lancio all’evento. Ad accompagnarci in questo viaggio tanti ospiti e i giornalisti delle testate media-partner del Festival.

Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti.

I film del Noir: Trent’anni di brividi

Sabato 13 febbraio, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Il musicista e scrittore Boosta, l’attore Vinicio Marchioni e l’attrice Valentina Lodovini raccontano la loro esperienza al Noir in Festival e parlano dei film cult che hanno fatto la storia del cinema, in una chiacchierata informale sul genere e le sue tante rappresentazioni. Moderano l’incontro i giornalisti Chiara Guida (Cinefilos.it) e Giuseppe Grossi (Movieplayer.it).

I finalisti del Premio Caligari 2020

Lunedì 15 febbraio, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Giacomo Cimini, regista de Il talento del calabrone, intervistato da Chiara Guida (Cinefilos.it).

Noir in Festival: Una storia di immagini

Sabato 20 febbraio, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Valentina Vannicola (fotografa e autrice dell’immagine scelta per il manifesto 2011), Giacomo Costa (artista specializzato nell’uso di tecnologie digitali che ha firmato l’immagine del 2013), Claudio Chiaverotti (autore di fumetti della scuderia SBE e creatore di Morgan Lost, protagonista della locandina del 2015) e Mario Alberti (disegnatore e illustratore che ha realizzato il manifesto celebrativo di quest’anno) raccontano il Noir attraverso le sue molteplici forme visive. Moderano l’incontro la giornalista Chiara Guida (Cinefilos.it) e Francesco Bonerba (Noir in Festival).

I finalisti del Premio Caligari 2020

Martedì 23 febbraio, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Alessandro Tonda, regista di The Shift, intervistato da Cinecittà News.

Serie TV e Noir

Sabato 27 febbraio, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Gabriella Giliberti (Lega Nerd), Marco Villa e Diego Castelli (Serial Minds) raccontano il panorama contemporaneo delle serie TV dal punto di vista del Noir, accompagnandoci alla scoperta di alcune “chicche” imperdibili.

I finalisti del Premio Caligari 2020

Lunedì 1 marzo, ore 18.00
LIVE sui canali Facebook e YouTube
Ivano De Matteo, regista di Villetta con ospiti, intervistato da Cinecittà News.

to be continued…

Gli archivi del Noir

Un ambizioso progetto, lanciato in concomitanza con il trentennale, che durante tutto il 2021 guiderà il pubblico attraverso la storia del genere noir, sia letterario che cinematografico. A guidarci in questo viaggio i direttori del festival, Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, che dal quartier generale del Noir racconteranno libri, personaggi, film ed epoche storiche di un genere senza tempo, distillandoli in 20 pillole dai 5 ai 10 minuti ciascuna, rese disponibili sotto forma di video su YouTube e in versione podcast su Spotify. Si comincia a Febbraio con Mary Shelley ed Edgar Allan Poe.

«Festeggiare il trentennale del festival in un anno così complicato e sofferto dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri , ha rappresentano una sfida consistente, che abbiamo deciso di affrontare non scoraggiandoci e rilanciando la posta in palio, cercando di sfruttare ampiamente le opportunità offerte da una tecnologia che ci rende (quasi!) ubiqui. Chiacchierare con nuovi e vecchi amici del Festival attraverso formule inedite e raccontare la storia del Noir, a chi forse la conosce per la prima volta, significa per noi valorizzare il patrimonio umano e culturale raccolto dal Festival in trent’anni di attività e proiettarci verso il futuro e le nuove generazioni».