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| Concorso |
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| A Somewhat Gentle Man |
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| regia |
| Hans Petter Moland |
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Norvegia 2010, 107’, 35mm, colore
sceneggiatura Kim Fupz Aakeson
fotografia Philip Øgaard
montaggio Jens Christian Fodstad
musica Halfdan E
suono Gisle Tveito
scenografia Gert Wibe
costumi Caroline Sætre
interpreti Stellan Skarsgård (Ulrik), Bjørn Floberg (Rune Jensen), Gard B. Eidsvold (Rolf), Bjørn Sundquist (Sven), Jannike Kruse (Merete), Kjersti Holmen (Wenche), Jan Gunnar Røise (Geir), Aksel Hennie (Samen), Henrik Mestad (Kenny), Jorunn Kjellsby (Karen Margrethe), Jon Øigarden (Kristian), Julia Bache Wiig (Silje), Anders Baasmo Christiansen (Junkyard Boss)
produttore Finn Gjerdrum, Stein B. Kvae
produzione Paradox AS
Tel. +47 23 22 71 50
Fax +47 23 22 71 51
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vendite internazionali TrustNordisk ApS
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Ulrik è un uomo con un’indole buona e gentile, ma non può condurre una vita normale a causa del suo passato: è un killer professionista e ha trascorso parecchi anni in carcere. Tornato in libertà, si allea con il vecchio amico gangster Jensen per vendicarsi del poliziotto che lo ha arrestato. Nel frattempo trova lavoro come meccanico presso un’officina e cerca di riappacificarsi con il figlio che a sua volta sta per diventare padre. «È molto difficile restare esseri umani quando si è circondati da gente orrenda e fastidiosa! Non sono persone ai livelli alti della società né eccellono nelle loro vite, ma è interessante vedere come cercano di mantenere un minimo di dignità. Invecchiare con dignità, d’altra parte, è difficile quando sai bene che non sei giovane, bello, ricco e felice, tutto quello a cui uno dovrebbe aspirare». [Hans Petter Moland]
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07/12/2010 ore 18:00
Palanoir #1 |
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