Acque Scure. Un viaggio nelle tenebre

Quest’anno all’interno del XXVI Noir in Festival vengono proposti in una mostra alcuni dipinti e disegni dell'artista Pietro Finelli. Opere che fanno parte di una lunga riflessione sulla visione, soprattutto quella cinematografica e in particolar modo quella riferita al cosiddetto cinema Noir del periodo classico compreso fra il 1942 e il 1957.

Il titolo della mostra, Acque Scure, è tratto dall’omonimo film Dark Waters di André de Toth del 1944. La pellicola è un viaggio nel mondo delle tenebre, espresso in termini di luce e di buio, è un’interrogazione sulla propria identità, sul linguaggio cinematografico stesso.

I lavori esposti nella mostra rimandano alla problematicità del vedere, all’intreccio tra la visibilità e il mistero, tra l’individualità smarrita e quella accettata. A Finelli interessa del noir classico quell’articolazione che approfondisce il rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità.


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