Sono passati dieci anni, ma l'ombra del collezionista di ossa si allunga ancora sul criminologo Lincoln Rhyme e sulla sua compagna Amelia Sachs, personificata nell'uomo del sottosuolo. I messaggi del killer sono indelebili quanto criptati: numeri e lettere vengono tatuati sulle sue vittime - apparentemente casuali - con un inchiostro al veleno, che li condanna a un'agonia lenta e straziante.

In una spaventosa corsa contro il tempo, Rhyme e la sua squadra dovranno prevedere le mosse di un antagonista spietato e intelligente, e nonostante le deduzioni brillanti del criminologo più famoso d'America le investigazioni li condurranno in una spirale di false piste dove nulla è come sembra, nella quale loro stessi potrebbero diventare le prossime vittime. Ma in un inferno in cui il pericolo è nascosto, in agguato, saranno i dettagli - o come ci ricorda Amelia Sachs: le cose marginali - che si dimostreranno le più risolutive.

«Una storia che racchiude e non esorcizza le peggiori paure degli Stati Uniti liberal (e del nostro mondo occidentale), perfettamente costruita, dal ritmo incalzante e dagli interrogativi serrati. Un racconto dal climax inesorabile: finché tutto, in perfetto stile Deaver, si rovescia e finalmente si ricompone, lasciandoci a bocca aperta». (M. Gambarotta)

Biografia di Jeffery Deaver