XXIII edizione
10/15 Dicembre 2013

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Horror in costruzione
 
Per il terzo appuntamento con Vedo Nero (la giornata-laboratorio che ogni anno Istituto Luce Cinecittà e il Noirfest dedicano a motivi e tendenze di genere nel cinema italiano) abbiamo scelto di occuparci proprio dei "cantieri" - altri direbbero factory - in cui si forgia la nuova estetica della paura made in Italy. Abbiamo chiesto a Dario Argento di rimettersi in gioco nel confronto con giovani autori che non  si professano eredi, che ne conoscono bene l’originalità e il magistero, ma non hanno timore di percorrere strade diverse. 
 
"Lavorare con molti o pochissimi soldi è la stessa cosa. E' tutta una questione di saper raccontare una storia" diceva John Carpenter, uno dei registi di genere più importanti della Hollywood indipendente degli ultimi trent’anni. Questo potrebbe essere a tutti gli effetti il motto della mattinata dedicata all’horror italiano "Vedo Nero 3", ma non tutti gli invitati (registi, produttori, distributori, attori) sposerebbero in pieno questa affermazione. Soprattutto se a girare con pochi soldi si è costretti da un sistema culturale che non riconosce al cinema di genere (eccetto le commedie) la giusta dignità. Ognuno di loro distribuisce i propri film all’estero molto più che in Italia, viene invitato a Los Angeles, accudito da Sam Raimi, prodotto da Uwe Boll, premiato da Eli Roth.
Per la prima volta il Courmayeur Noir in Festival presenta al pubblico una corposa delegazione con l’obiettivo di far conoscere al cinema italiano una parte di sé che il cinema italiano non vuole vedere.
Forse perché i loro film fanno molta paura, o forse perché raccontano la realtà da una prospettiva non edulcorata.
 
Al convegno, presieduto da Dario Argento, e coordinato da Federico Greco, parteciperanno: 
 
Lorenzo Bianchini, Luca Boni, Claudio Bronzo, Manuela Cacciamani, Giovanni Costantino, Domiziano Delvaux Cristopharo, Manlio Gomarasca, Riccardo Paoletti, Raffaele Picchio, John Real, Marco Ristori, Crisula Stafida, Edo Tagliavini, Ivan Zuccon 

 
Conduce: Federico Greco
 
 
LORENZO BIANCHINI
Bianchini è un regista che sa cos’è la paura e ha il coraggio di raccontarla solo in lingua friulana rigorosamente sottotitolata. Predilige storie dal sapore antico in cui l’angoscia si insinua gradualmente nei personaggi e nello spettatore fino a diventare, spesso, follia. Anche lui gestisce budget quasi inesistenti. Il suo ultimo film, Oltre il guado, è stato invitato al Festival di Taormina. 
 
 
CLAUDIO BRONZO
Con la sua Indastria Film si è fatto notare come produttore di The Gerber Syndrome: il contagio (2011). Il film, diretto da Maxì Dejoie, è un mockumentary horror che ha partecipato con successo a numerosi festival ed è attualmente distribuito in Italia, Stati Uniti, Canada e su itunes in quaranta paesi nel mondo. Ha in cantiere altri progetti horror e un documentario ambientato in Lituania (FIVE:KGB).
 
 
GIOVANNI COSTANTINO
Attore da vent'anni, si occupa di produzione nel cinema e soprattutto nel teatro. Distributore da tre anni, è presidente e socio fondatore di Distribuzione Indipendente, divenuta fondamentale punto di riferimento per tutta la cinematografica italiana d'autore e indipendente. Ha distribuito film horror come P.O.E. Poetry of Eerie (film collettivo a episodi), e Wrath of the Crows (di Ivan Zuccon).
 
 
DOMIZIANO DELVAUX CRISTOPHARO
Regista e performer, si forma come artista visivo presso un istituto d’arte con specializzazione in decoro ecclesiastico. E’ uno sperimentatore visivo e concettuale, dalla immediata riconoscibilità autoriale. Realizza film a basso budget (tra cui Red Krokodil e House of Flesh Mannequins, e due film collettivi ispirati a E. A. Poe) con invidiabile frequenza. Con altrettanta frequenza vince importanti premi internazionali. Il suo prossimo lavoro, The Night Gaunts, è ispirato a H. P. Lovecraft.
 
 
MANLIO GOMARASCA
Ha fondato nel 1994 insieme a Davide Pulici quella che oggi è la più importante rivista di cinema di genere italiana, "Nocturno". Grazie a questa finalmente ebbero modo di dire la loro registi come Deodato, Fulci, Massaccesi, Di Leo oppure sconosciuti al grande pubblico come Fragasso e Mattei. Nel 1999 Gomarasca e Pulici realizzano, Joe D'Amato Totally Uncut, il video-documentario sull'amico Aristide Massaccesi/Joe D'Amato, per la regia di Roger Fratter. Gomarrasca collabora anche con diversi festival europei e ha pubblicato per la BUR, tra l’altro, "La piccola cineteca degli orrori".
 
 
FEDERICO GRECO
Nel 1997 gli riesce il colpaccio che tramava da una vita: realizzare un documentario su Stanley Kubrick. Grazie a questo precedente, distribuito in tutto il mondo e divenuto anche un libro, realizza, nel 2005, il feature mockumentary horror Il mistero di Lovecraft Road To L. (che Castelli trasforma anche in un albo di Martin Mystère); poi tra gli altri  Liver, E.N.D. enel 2013 Nuit Americhèn, con GianMarco Tognazzi e Regina Orioli.
 
 
RICCARDO PAOLETTI
Dopo aver fatto per anni l’assistente alla regia, ha iniziato a dirigere videoclip musicali (Elio e le Storie Tese, Zucchero, Battiato, Ligabue…). Il suo primo documentario, Dailies, è stato presentato al Roma Film Festival e al Festival dei Popoli. Del suo Neverlake, esordio alla regia di lungometraggio, ha scritto: "A volte mostri, fantasmi e demoni non sono nulla in confronto a ciò che la mente umana può concepire nella vita quotidiana".
 
 
RAFFAELE PICCHIO
Il suo Morituris (2011) una sorta di Salò o le 120 giornate di Sodoma del cinema horror underground italiano contemporaneo, non ha passato il visto censura italiano (l'ultima volta, 14 anni fa, stessa sorte era accaduta a  Totò che visse due volte di Ciprì e Maresco). Nonostante ciò, Finlandia, Svezia, Danimarca, Giappone, Francia e Germania hanno distribuito il film dopo averlo visto nei numerosi festival e mercati internazionali dove è stato proiettato. 
 
 
JOHN REAL
Vero nome Giovanni Marzagalli, John Real ha conseguito due master alla UCLA di Los Angeles. Al suo rientro in Italia gira, giovanissimo, Native, con il quale vince tre Globi D'oro, tra cui "Regista rivelazione 2011". Nel 2013 torna a far parlare di sé con il thriller drammatico Midway tra la vita e la morte, che diventa un vero e proprio caso per essere stato presente tra i sette film in lizza per gli Oscar  2014.
 
MARCO RISTORI e LUCA BONI
Hanno iniziato a lavorare insieme nel 2006 come registi, sceneggiatori e produttori. Da allora hanno scritto e diretto, tra l’altro, tre lungometraggi horror venduti in decine di Paesi. Il loro secondo film, Zombie Massacre (2013), è stato prodotto dal regista e produttore tedesco Uwe Boll. Il terzo lavoro, Morning Star, è in uscita. Amano gli zombie, il sangue e il fantasy, che mescolano con macabra e talvolta ironica abilità.
 
 
CRISULA STAFIDA
Attrice di origini italo-greche, a 11 anni si trasferisce nel Trentino e in seguito studia recitazione in Francia. Dopo varie esperienze teatrali, televisive e cinematografiche, si fa notare dal pubblico degli horrorofili e da noi registi di paura in importanti ruoli da "scream-queen" alla Barbara Steele o Soledad Miranda. La ricordiamo nei panni di  Giulia Silenzi in Tulpa (2012) di Federico Zampaglione e nel ruolo della moglie nel Marito perfetto, mediometraggio di Lucas Pavetto premiato a New York (Migliore attrice protagonista) e in Messico.
 
 
EDO TAGLIAVINI
Da piccolo voleva fare lo scienziato e andare sulla luna con la 500 della madre. Poi è diventato skateboarder, e col premio vinto in un contest internazionale ha girato il mondo. Dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia ha deciso che la regia era la sua strada, ma sempre da percorrere in 500. Infatti Tagliavini fa film con pochi soldi ma ottiene risultati di rilievo internazionale. Tra questi il suo esordio nel lungometraggio Blood Line.
 
 
IVAN ZUCCON
Conosciuto come uno dei più importanti registi italiani di matrice lovecraftiana (L’altrove, La casa sfuggita, Colour from the Dark), Zuccon, classe 1972, è ormai famoso all’estero come prolifico e serio autore horror. I suoi film mostrano un forte production value nonostante siano realizzati sempre con piccoli budget e/o siano autoprodotti con una factory di collaboratori ormai consolidata, Studio Interzona. Il suo ultimo Wrath of the Crows è stato coprodotto dall’americano Zack Ewans e vede nel cast nomi di rilievo internazionale come Tiffany Shepis (ex scream-queen della Troma).
 
 
[schede a cura di Federico Greco]


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